Kampala si sviluppa su sette colli sulla sponda settentrionale del lago Vittoria, nel cuore dell’Uganda. Che tu voglia vedere i gorilla di montagna nel sudovest del paese o fare un safari in uno dei parchi ugandesi (il mio preferito è Kidepo!), dovrai iniziare il tuo viaggio in Uganda dalla sua capitale.

Storia di Kampala

La metropoli è stata la capitale de facto dal XIV secolo, quando il re Kato Kintu, fondatore della dinastia reale Buganda, scelse la regione come base amministrativa del suo territorio. Alcuni suoi successori aprirono il paese ai commercianti islamici e agli esploratori britannici. Questo misto di culture si può vedere ancora oggi a Kampala, dove resiste un misto di architettura coloniale e contemporanea.

Il nome Kampala viene dalla lingua Luganda e significa “Collina dell’impala”. Un tempo la zona era formata da colline ricoperte da campi lussureggianti e paludi.

Per scoprire di più sulla storia di Kampala puoi visitare le Kasubi Tombs, patrimonio dell’umanità per l’UNESCO, che risalgono al 1881. Gli inglesi arrivarono in Uganda negli anni ’90 del XIX scolo e dalla base stabilita a Mengo Hill riuscirono a estendere la propria influenza sui principati di Ankole, Bunyoro e Toro. Per poco tempo la capitale venne spostata a Entebbe, ma dopo l’indipendenza la nuova amministrazione decise di tornare a Kampala.

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Il primo presidente dell’Uganda fu Milton Obote che rimase in carica per nove anni fino al colpo di stato del sergente Idi Amin. Con lui iniziò uno dei periodi più bui della storia africana, in cui si scatenò una guerra con la vicina Tanzania. Idi Amin cacciò dal paese i numerosi immigrati asiatici, oltre a essere stato il responsabili di molte atrocità contro la popolazione civile. Nel 1979 Idi Amin venne esiliato in Libia e il paese tornò a un periodo di pace e di ricostruzione.

Oggi la capitale ugandese è una grande città cosmopolita con molti luoghi di interesse turistico, luogo ideale per acclimatarti all’atmosfera africana prima di dirigerti verso i maggiori parchi del paese, per esempio Murchison Falls o il Queen Elizabeth. Potrai passare le tue giornate osservando l’architettura coloniale, il National Museum e i mercati di artigianato, prima di partire per esplorare le meraviglie naturali dell’Uganda.

Cosa vedere nei dintorni di Kampala

Kampala è una metropoli con molti mercati, centri commerciali, negozi di artigianato, ma anche opzioni per il divertimento come ristoranti, caffè, bar, teatri e centri culturali. Puoi trovare hotel di ogni livello e per ogni viaggiatore.
Se ti stai chiedendo cosa vedere vicino a Kampala, ecco alcune opportunità:

  • Entebbe
  • Fare sport acquatici nel Makindye District sul lago Vittoria
  • Un weekend a Jinja, capitale dell’avventura dell’Africa orientale
  • La zip line nella Mabira Forest

I quartieri di Kampala

La zona centrale

Questo quartiere, chiamato “Central Division”, è il settore più grande della città. È un miscuglio di molte culture e architetture, dove strutture coloniali si affiancano a edifici moderni.

Le colline principali, da cui puoi osservare il resto della città, sono Old Kampala Hill, Nakasero Hill e Kololo Hill. Alcuni iconici edifici, per esempio quello della Bank of Uganda, sono un punto di riferimento per i cittadini. Di particolare interesse è il forte Lugard sulla Old Kampala Hill: costruito dall’omonimo Capitano e primo Governatore del protettorato inglese, è un ricordo del retaggio coloniale.

Molti tour passano dalla Moschea nazionale donata all’Uganda da Gheddafi e alla Nommo Art Gallery a Nakasero. La zona centrale della città è quella dove troverai i migliori mercati di artigianato.

Lubaga (o Rubaga)

Situato nella zona occidentale di Kampala, Lubaga è un quartiere di importanza storica: qui vissero i re Buganda fino al 1724. Successivamente rimase la zona con il quartier generale militare dell’Uganda fino al 1884. Lubaga Hill venne alla fine donata alla Chiesa che ricostruì la cattedrale bruciata decenni prima.

Nel quartiere di Lubaga ci sonno le Kasubi Tombs, una costruzione fatta completamente con materiali naturali dove sono sepolti i quattro re Buganda. I mercati artigianali di Lubaga sono tra i migliori di Kampala.

Altri luoghi di interesse nel quartiere sono il lago Kabaka, creato dall’uomo, ma anche Lubiri Palace e il parlamento Buganda.

Kawempe

Il distretto di Kawempe si trova a circa otto chilometri dal centro città in direzione nordovest ed è sede di alcuni dei palazzi più belli della capitale ugandese. L’esempio più fulgido sono i Baha’i Temple sulla Kikaya Hill, esempio unico inn Africa. Se visiti questi tempi potrai rilassarti in un paradiso naturale isolato dal caos di Kampala.

A Kawempe si trova anche la famosa Makerere University, unico centro universitario dell’Africa fino al 1954. Si trova tre chilometri a nord del centro, in cima alla Makerere Hill.

Makindye

Makindye Hill si trova nella zona su di Kampala. Da qui puoi godere di stupende viste sul lago Vittoria e sul Wakiso District. Makindye è il quartiere creativo della città, con molti artisti e personaggi famosi che l’hanno scelto come luogo dove vivere. Con molti ristoranti e bar, è uno dei centri della vita notturna di Kampala.

Puoi anche decidere di alloggiare sulle sponde del lago e di approfittarne per fare attività acquatiche, come escursioni in canoa o di pesca. Se preferisci la terraferma puoi fare birdwatching o passeggiate a cavallo.

Nakawa

Il distretto di Nakawa costituisce il confine orientale di Kampala ed è scelto dai residenti come centro del divertimento, grazie a un parco di divertimenti e alcuni parchi. Puoi comprare souvenir ai negozi di Bugolobi e poi passare la serata nei bar della zona.

Se sei un amante dello sport non perdere i campi da cricket e tennis di Lugogo o il Kyadondo Rugby Club. Il molo più orientale è il più importante in questa parte del lago Vittoria.

Cosa fare a Kampala

La città di Kampala è un affascinante miscuglio di culture con una lunga storia iniziata con il regno Buganda. Girando la città vedrai molti luoghi che testimoniano questi tempi antichi. Visita le Kasubi Tombs per un viaggio nel passato reale dell’Uganda, prima di esplorare la moschea e le cattedrali coloniali di Namirembe e Rubaga. La diversità religiosa di Kampala è testimoniata dal Baha’i Temple, la moschea di Gheddafi, i tempi Indù, la sinagoga e il Nakayima Tree. Finisci il tuo tour con l’acquisto di alcuni souvenir artigianali nel Craft Village in Buganda Road.

Qui trovi in dettaglio alcuni dei luoghi più importanti da visitare a Kampala.

Baha’i Temple

Il Baha’i Temple è uninco in Africa. Situato in cima alla Kikaya Hill su un terreno di circa 50 acri, il tempo è formato da una imponente cupola verde creata da Charles Mason Remey. La fede Baha’i venne introdotta in Uganda nel 1952 e nel 1958 si iniziò la costruzione del tempio, completata nel gennaio del 1961.

Kampala offre la possibilità di visitare un tempio così raro da essere solo uno dei sette (grandi) che ci sono sulla terra. Non importa quale sia la tua fede religiosa, visitare il Baha’i Temple sarà un’esperienza rilassante dove godrai della pace e serenità del tempio e dei giardini.

Shopping al Craft Village

Durante il tuo soggiorno a Kampala ti consiglio di prenderti del tempo per andare a comprare dei souvenir ugandesi artigianali al Craft Village sulla Buganda Road. Cammina tra le bancarelle in legno e scegli qualche ricordo da riportare dopo la tua vacanza africana.

Uno degli oggetti più amati è il kitenge, una larga pezza di tessuto simile al sarong indonesiano, molto colorato e che puoi usare come gonna, tovaglia, lenzuolo o ornamento. Altri regali tipici da riportare sono i sandali in cuoio, gioielli, borse di tela intrecciata, tamburi e maschere. Ricordati che negoziare sul prezzo è la norma in Uganda, ma sii realista.

La moschea nazionale

La Moschea nazionale venne costruita dove prima c’era il Lugard Fort. Durante il periodo al potere di Idi Amin il forte venne smontato per fare spazio alla moschea, conosciuta anche come Moschea Gheddafi.

L’edificio è uno straordinario esempio di architettura islamica, con una facciata minimalista sormontata da cupole che luccicano sotto il sole africano. All’interno si trovano pilastri intagliati, candelieri in vetro e mosaici.

Durante la visita alla moschea non dimenticare di togliere le scarpe all’ingresso e di vestirti in maniera semplice e con le gambe coperte. Per le donne è necessario indossare un velo sui capelli. Una volta visitato l’interno, puoi salire sul minareto per osservare la città vecchia di Kampala dall’alto.

La Moschea nazionale venne commissionata nel 1972, ma la costruzione rimase ferma fino all’esilio di Idi Amin nel 1979. Venne completata solo nel 2006 e oggi è una delle più grandi della regione, con spazio per 15 mila fedeli.

La cattedrale di Rubaga

Alla fine del XIX secolo, durante il regno di Mwanga II, al Vescovo Hirth venne data una porzione di terreno sulla Rubaga Hill nel centro di Kampala per costruire una chiesa. La cattedrale venne costruita in stile neoromanico, come molte altre cattedrali contemporanee in Europa e America Latina. Chiamata anche St. Mary’s Cathedral, ha due torri e gli interni sono ornati di mosaici e di dipinti colorati. Durante la visita ti accorgerai delle influenze artistiche africane ed europee.

Il primo vescovo cattoligo d’Uganda, Joseph Kiwanuka, è sepolto nella cattedrale..

Uganda Museum

Situato in Kira Road a pochi passi dall’Ambasciata Britannica, è annunciato all’ingresso da un cannone enorme.

Mentre cammini nell’edificio puoi vedere molti reperti della lunga storia ugandese. Il villaggio culturale piacerà ai visitatori più piccoli. Dopo aver appreso sulla cultura e storia dell’Uganda, puoi anche rilassarti nei tranquilli giardini del museo prima di continuare il tuo tour di Kampala.

La cattedrale di Namirembe

La Namirembe Cathedral è la più antica chiesa protestante in Uganda, chiamata anche St. Paul’s Cathedral. La costruzione terminò nel 1890 e da quel momento è stata distrutta e ricostruita quattro volte, la più recente tra il 1915 e il 1919.

La cosa più incredibile della cattedrale è l’organo che risale al 1931.

Uganda Wildlife Conservation Education Center

Se sei appena arrivato in Uganda e vuoi un assaggio della fauna che troverai nel paese, potresti fare un giro all’Uganda Wildlife Conservation Education Center.

Hai nell’itinerario vari safari? Credo che tu possa anche evitare questa tappa, a meno che tu non viaggi con bambini. Il centro è stato creato soprattutto per i residenti e gli studenti che vogliono sapere di più sulla conservazione dell’ambiente. Aperto nel 1952 dal governo coloniale, questa specie di zoo è servito negli anni per la riabilitazione di animali infortunati o orfani.

L’Uganda Wildlife Conservation Education Center si trova a circa 40 km dal centro città e ospita alcuni dei famosi Big Five, incluso leoni, leopardi, elefanti e rinoceronti. Vedrai anche scimmie, giraffe, gnu e zebre. Molti uccelli popolano questa riserva, tra cui struzzi, shoebill e pellicani.

Serenada Eco Tourism Wilderness

Per gli amanti del birdwatching e delle farfalle, il Serenada Eco Tourism Wilderness è una riserva sulle sponde del lago Vittoria raggiungibile con una crociera di meyy’ora da Ggaba Beach.

Nella riserva troverai una affascinante giungla di papiro, due foreste tropicali, una spiaggia e dei magnifici giardini. Le specie di uccello nella zona sono più di 200.

Potrai anche fare alcune attività, tra cui giri in barca o canoa, pesca, escursioni in bicicletta e camminate.

Ti consiglio di rimanere una notte al Serenada Eco Resort per godere al meglio di questo paradiso a poca distanza da Kampala.

Il tempio Hindu (Shree Sanatan Dharma Mandal)

Lo Shree Sanatan Dharma Mandal è un tempio Hindu vicino al mercato di Nakasero, altro esempio della tolleranza religiosa che, a parte alcuni periodi storici, ha sempre caratterizzato l’Uganda.

L’edificio è costruito in arenaria, senya l’uso di travi o chiodi in ferro ed è decorato con simboli Hindu. Per raggiungere la parte centrale del tempio devi salire molte scale, simbolo dell’ascesa verso la divinità e del lasciarsi i peccati alle spalle. Se dovessi essere a Kampala durante il festival delle luci (Diwali), vedrai il tempio illuminato da migliaia di candele.

Uganda Reptile Village

Sulla via tra Kampala ed Entebbe si trova l’Uganda Reptile Village. Qui potrai interagire con una ventina di specie di rettili, incluso pitoni, vipere, cobra e mamba. Vedrai i serpenti arrotolarsi attorno agli addestratori e osservare i visitatori.

Date le ottime condizioni di vita, alcuni esemplari riescono a raggiungere i 40 anni.

La sinagoga

La sinagoga di Kampala nel quartiere di Kibuli è il centro di culto principale per la comunità ebraica ugandese. Si tratta anche di un centro regionale di studi ebraici che attira studenti da tutto il paese, ma anche da Etiopia e Eritrea. Nell’edificio si trova il Monaco Institute of Science, dove si possono prendere lezioni di letteratura e lingua ebraica.

La sinagoga ha orari fissi per le preghiere tranne la domenica quando finisce lo Shabat.

Dove dormire a Kampala: la guida definitiva per scoprire l’anima dell’Africa!

Il Kampala Serena Hotel offre un’esperienza lussuosa giusto nel centro di Kampala. Circondato da ampi giardini con corsi d’acqua, è il luogo ideale dove rilassarti all’inizio o alla fine di una vacanza in Uganda, soprattutto perché al suo interno ha una delle migliori spa del paese. Al Serena Hotel troverai anche alcune delle più importanti esperienze culinarie di Kampala.

Nel 2019 ha aperto a Makindye, poco fuori il centro città, il Latitude 0 Degrees. Se stai cercando più privacy, si tratta della scelta ideale: con meno di 50 stanze arredate in stile Swahili, potrai dedicare del tempo a te stesso e alla tua famiglia. Se devi lavorare durante il tuo viaggio in Uganda potresti sfruttare il coworking space dell’hotel.

Il posto migliore per chi ha un budget ridotto è il Bushpig Backpackers, nel quartiere di Kololo. La posizione è ideale per esplorare il centro della città, ma anche per la vita notturna della zona. Puoi scegliere tra camere private con bagno oppure dei letti in dormitorio. Il bar è frequentato e offre dei buoni cocktail.

Se stai più a lungo a Kampala ti consiglio il The Seventeen Apartment Hotel sulla Kololo Hill. È senza dubbio l’opzione con il panorama migliore sulla città.

Dove mangiare?

Ci sono molti posti dove mangiare a Kampala, per ogni tipo di cucina.

Vivo all’estero da più di 10 anni e non consiglio mai di mangiare in un ristorante italiano all’estero, ma devo dire che Kampala è l’unica eccezione. Il ristorante Mediterraneo è il posto dove andare per una pizza o piatti di pasta. Dello stesso proprietario sono le Cantine DiVino, dove oltre alle specialità italiane (mi ha foraggiato di prosciutto e mozzarella per più di un anno) troverai una carne di altissima qualità!

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